Adolescenze
di Cristina Perillo | MacGuffin n. 38 - Adolescenti
Ci sono adolescenze che si innescano a novant’anni. (Alda Merini).
Il brief di questo mese mi trova perplessa. Ci sono parole che non appartengono alla mia esperienza di adolescenza, come “leggerezza”, “stupidità”, “ribellione”. E mi domando come potrei io parlare di adolescenza, di crescita e transizione, io che sono diventata grande tanto prima dell’adolescenza e che proprio per questo forse devo ancora vivere la mia adolescenza e sono proprio in corso di transizione.
In cerca di punti di riferimento, inizio con qualche piccola ricerca sull’adolescenza e fra le varie fonti, alcune citano il verbo latino da cui deriva la parola. Il verbo è adolescere: maturare, crescere, ma anche nutrire.
Cosa significa dunque, maturare, crescere, e nutrire in adolescenza?
La casa Dio, o La Torre.
Costruzione è la prima parola simbolicamente associata a questo Arcano che mi viene in mente. Mi viene in mente collegata al significato del verbo adolescere “nutrire”, perché senza nutrimento non c’è costruzione, non c’è crescita.