Dalle Zucche vuote a Kant
di Valerie Moretti | Zucche vuote - MacGuffin n.33
“Sei una zucca vuota!”magari detto davanti ad altri, scusate, ma a me è venuto subito l’aggancio all’umiliazione. L’umiliazione può essere definita come far sentire l’altro meno di ciò che è, ma ci sono degli elementi ben precisi che la caratterizzano:
- chi umilia si percepisca in una posizione di potere (per ruolo, competenze, per età, ecc);
- la vittima si percepisce impotente e quindi umiliata (attenzione, l’umiliazione arriva inaspettata e questo amplifica la sensazione di impotenza e la difficoltà a rispondere prontamente);
- nella maggior parte dei casi ci sono testimoni o osservatori dell’evento.