Fai come il limone
di Jacopo Boschini | Aspettando luglio | MacGuffin n.41
Il messaggio che stai aspettando.
Il pacco Amazon in consegna e che, dannazione, non è ancora tra le tue mani.
La mail in cui ti si dirà se ti assumeranno. Oppure no. Sorry.
La persona che non vedi da tempo e che tra poco rincontrerai. Come sarà diventata? Ti riconoscerà? La riconoscerai? Che cosa vi direte? O sarà solo silenzio?
I giorni che mancano alla partenza per un viaggio di lavoro.
Il numero di Topolino che tarda ad uscire in edicola.
Quel sequel che aspetti da anni. E che, con tutta probabilità, rovinerà la tua saga preferita.
La fine di questa giornata. Perché non ce la fai proprio più.
I giorni che mancano alla partenza per le vacanze.
La porta che rimane chiusa.
La moka sulla fiamma. Anche se la fissi, il caffè non uscirà prima. Giuro.
La fine di uno spettacolo. Che non arriva. Mai. Perché la noia, il tempo, lo dilata.
Il piatto che non esce dalla cucina. Sarà colpa del cameriere. O del cuoco. O di entrambi. Poco importa. La fame morde.
Il treno, che non parte.
Il cambiamento che è sempre lì lì per manifestarsi. Ma che, alla fine, non si manifesta mai. Ed è strano. Te lo ha preannunciato anche l’oroscopo. Il tuo psicoterapeuta. Pure l’amica che si dice un po’ sensitiva.
Il principe azzurro. Con il suo cavallo bianco. Dicono che prima o poi arriverà. Ma tu temi che abbia sbagliato strada. O, peggio, che si sia proprio perso.
L’esito dell’esame che ti rivelerà se sei in salute. Oppure no.
La pagella e ciò che sentenzierà. Promozione? Bocciatura?
La coda in autostrada che ti blocca, senza poter andare né avanti né indietro.
Ah, l’attesa.